L'incidenza delle malattie è molto più elevata nelle femmine che nei maschi: l'apparato genitale femminile sopporta d'altronde il maggior onere della funzione riproduttiva.Le parti più frequentemente colpite sono le mammelle e I'utero. A carico delle prime rileviamo soprattutto mastiti e tumori; a carico del secondo infezioni di solito purulente.Le mastiti sono infiammazioni delle ghiandole mammarie che intervengono durante la lattazione, in seguito a mancata suzione da parte dei cuccioli o a gravidanze immaginarie.Le mammelle colpite appaiono calde e dolenti; alla compressione cola un liquido di colore variabile dal rosso al verdastro a seconda dei germi che hanno provocato l'affezione. La febbre è elevata e permane sino che le mammelle non si sono svuotate e decongestionate. Le mastiti rendono difficoltoso I'allattamento dei cuccioli e talvolta è necessario ricorrere all'allattamento artificiale.
2 commenti:
non sapevo che avevi conseguito al laurea in veterinaria...
marco
Ciao Marco, la LAUREA non l'ho onseguita ma in compenso ho tanta esperienza ah ah ah.....sono notizie attinte da internet e verificate con il mio Vet. di fiducia e poi pubblicate, baci alla prossima.
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