Non esistono razze canine pericolose, la violenza non e’ genetica nel cane come non lo è nell’uomo. Lo afferma Raimondo Colangeli, Presidente della Societa’ Italiana di Scienze Comportamentali Applicate (Sisca-Federata Associazione nazionale medici veterinari italiani) e medico veterinario comportamentalista, tra gli esperti che hanno partecipato oggi al tavolo per il benessere animale voluto dal Sottosegretario Francesca Martini. |
Per Colangeli quattro i motivi per abbandonare la black lista. Ecco i punti: - MANCANO NUMERI REALI DELLE AGGRESSIONI: ’’In Italia manca una panoramica reale delle aggressioni’’, afferma l’esperto. ’’Nonostante ciò - aggiunge - se si controllassero le aggressioni legate ai soggetti delle razze in questione se ne potrebbe facilmente dedurre che il numero di aggressioni legate ai suddetti soggetti risultano molto meno importanti rispetto a soggetti di razze che neanche figurano nelle varie ordinanze ministeriali’’; - VIOLENZA NON E’ GENETICA: ’’Una causa socio-culturale porta a scegliere alcuni tipi di razze per esaltare una violenza sociale di alcuni individui, ma qui non vi e’ nulla di genetico (nei cani come negli umani). La formazione dei proprietari e di tutti gli attori della filiera dell’animale da compagnia e’ la soluzione del problema’’; - PROTOCOLLI ALLEVAMENTO SBAGLIATI: ’’Razze canine considerate mansuete hanno dei comportamenti di aggressione legate a delle patologie comportamentali legate a protocolli di allevamento che non sono attenti ad uno sviluppo comportamentale’’ socievole; la razza non ha la minima importanza ai fini del rilevamento epidemiologico’’; - CONTRASTARE ADDESTRAMENTO ALL’ATTACCO: ’’Va contrastato qualunque addestramento che tenda ad aumentare o modificare sequenzialmente il comportamento di aggressione di un cane’’. Come in altri paesi europei ’’l’addestramento all’attacco deve essere strettamente regolamentato. I cani morsicatori devono essere valutati ed in caso aiutati attraverso una terapia mirata’’. |
DATA: 08-07-2008 FONTE: ANSA |
Per entrare nell'universo meraviglioso del Cane Corso Italiano. "Il nostro capostipite: Lucio Licinio del Rosso Malpelo" Palermo (I) Per info: fax +390916092199 mobile +393391150787 E-mail: terranovamarcello@libero.it
martedì 21 ottobre 2008
CANI PERICOLOSI: VETERINARIO, NO BLACK LIST MA FORMAZIONE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento