venerdì 1 agosto 2008

Il Cimurro

È la malattia che miete più vittime tra i cani. Il responsabile è un virus veicolato per varie vie, soprattutto quella aerogena.La sintomatologia può essere abbastanza varia, a seconda dell'apparato colpito.Nei cuccioli è frequente la localizzazione intestinale: compaiono inappetenza, disidratazione, diarrea emorragica. La forma nervosa è la più subdola e pericolosa poiché appare talvolta quando il cane sembra già guarito.È caratterizzata da depressione, movimenti incoordinati, convulsioni di tipo epilettiforme. L'esito è in genere infausto; se l'animale sopravvive può restare menomato da tremori spastici (specie di tic nervosi) localizzati.
Un'altra localizzazione frequente è quella a carico del sistema respiratorio, responsabile di bronchiti o broncopolmoniti, e a carico delle congiuntive e della mucosa nasale che appaiono arrossate e ricoperte di muco.La terapia, a base di antibiotici, serve soltanto a bloccare i germi di irruzione secondaria, non il virus del cimurro. Perciò si raccomanda la vaccinazione preventiva, che stimola la produzione, da parte dell'organismo animale, di particolari sostanze dette anticorpi in grado di neutralizzare l'azione del virus.Va tenuto presente che la comparsa di un tasso sufficiente di anticorpi avviene a 7-10 giorni di distanza dall'intervento vaccinale.Esistono numerosi preparati commerciali in cui il vaccino per il cimurro è associato a quello dell'epatite infettiva, talora a quello della leptospirosi.

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