martedì 23 novembre 2010

La lehismaniosi

Questa malattia è dovuta a un protozoo, un essere microscopico simile a un batterio, chiamato "Leishmania". La leishmaniosi è è presente anche nell’uomo ma è sostenuta in questo caso da una Leishmania diversa da quella che interessa il cane, perciò il cane non può trasmettere la malattia all'uomo. E' portata da una zanzara particolare, il flebotomo che presente in special modo in Toscana, isola d'Elba, Sicilia, Sardegna, Calabria, e Puglia, quindi luoghi di mare. Recentemente si sono verificati numerosi segnalamenti della malattia anche intorno al lago di Garda. Nel cane la malattia si può manifestare con una forma "interna" ed una "esterna". La prima è responsabile di gravi sofferenze del fegato, della milza, dei linfonodi e di molti altri organi. E' una forma però poco comune in quanto il più delle volte le manifestazioni della malattia sono esterne, cioè cutanee. Ci accorgiamo che il nostro cane ha contratto la leishmaniosi perchè il pelo diventa brutto ed presenta una forfora particolare, a grosse scaglie di colore amantiaceo, specie intorno agli occhi (sembra avere gli occhiali), le unghie diventano particolarmente lunghe (onicogrifosi), dimagrisce molto e sembra un cane vecchio. E' una malattia estremamente grave, talvolta mortale. L'aspetto peggiore è che l'infezione non si può curare, cioè il protozoo c'è e rimane. Per diagnosticare la malattia sono utili sia gli esami del sangue (esame sierologico, biochimico, emocromocitometrico ed elettroforesi delle proteine) che l'esame citologico delle lesioni. La terapia consiste nella somministrazione orale di allopurinolo per tutta la vita dell'animale (si tratta un farmaco contro la gotta dell'uomo e che permette di ridurre nel cane l'acido urico, indispensabile a Leishmania per sopravvivere) e antimoniato di meglumina per un periodo variabile ma limitato nel tempo (un farmaco che intacca il metabolismo del protozoo uccidendolo). Con le terapie è possibile far regredire i sintomi (anche se non è cosa semplice) e far si che la leishmania si nasconda dentro certi organi, ma col tempo è possibile che questa torni all'attacco ed il cane peggiori. Prevenire la malattia è fondamentale;

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