venerdì 14 gennaio 2011

Filariosi cardiopolmonare

La filariosi cardiopolmonare è una malattia causata da un verme tondo (Dirofilaria immitis) che vive nel cuore dell’animale infetto.
I primi casi di filariosi cardiopolmonare sono stati descritti già nel 1921 in Brasile. La filariosi cardiopolmonare è presente in tutto il mondo e colpisce diverse specie animali come: cani, gatti, furetti, volpi, lupi, cavalli e leoni marini.

Il ciclo di sviluppo della Dirofilaria
La Dirofilaria adulta misura fino da 17 cm (maschi) fino a 27 cm (femmine) e normalmente risiede sia nell’ arteria polmonare che nel ventricolo cardiaco destro. Per riprodursi, le femmine adulte immettono delle microfilarie (ca 300µm) nella circolazione sanguigna. Le microfilarie possono vivere da 1 a 3 anni. La zanzara che casualmente punge il cane infetto per nutrirsi, ingerisce, oltre al sangue del cane anche delle microfilarie. All’interno della zanzara si sviluppa una cosiddetta larva1, che migra verso lo stomaco della zanzara stessa poi verso la bocca sviluppandosi in larva3. Il tempo di sviluppo è variabile: a 30 °C impiega 8 giorni, a 18°C impiega 28 giorni. Dal momento che una zanzara assume una microfilaria vi devono essere delle condizioni ambientali favorevoli affinché , nel breve periodo di vita di una zanzara ( ca. un mese) si possa sviluppare la larva3 la quale ha la possibilità di infettare altri cani. Quando la zanzara portatrice della malattia (quindi delle larve3) punge un animale per succhiarne il sangue, deposita sulla cute dell’animale ca 10 larve che penetrano poi attraverso la microscopica ferita e vanno a raggiungere la circolazione sanguigna del cane.
La larva3 migra poi verso le arterie polmonari e si sviluppa ulteriormente in larva5 dopo ca. 100 giorni dall’infezione. Lì si insidia e, nel giro di 2-3 mesi, si sviluppa in adulto di Dirofilaria Se sono presenti maschi e femmine allora nel giro di 6/7si possono riprodurre. I parassiti adulti possono vivere da 3 a 5 anni.

Sintomi
Dal momento che i parassiti adulti vivono nel tronco polmonare la sintomatologia può essere molto variabile. Nei cani che conducono una vita sedentaria vi è una quasi totale assenza di sintomi, in cani da lavoro spesso i sintomi si riducono ad un calo di prestazione. In genere si classifica la manifestazione clinica in 3 gradi.
Grado 1: caratterizzata da una quasi totale assenza di sintomi, la prognosi per la guarigione è buona.
Grado 2: calo di prestazione fisica, tosse occasionale sotto sforzo, leggero ingrossamento del cuore,
la prognosi per la guarigione è buona.
Grado 3: calo di prestazione evidente, dimagrimento, tosse persistente, evidenti segni di deperimento fisico ed ev. ingrossamento dell’addome (ascite), la prognosi per la guarigione è scarsa.
La diagnosi viene confermata con un test eseguito sul sangue del paziente a rischio. Da una parte viene rilevata la presenza di microfilarie nella circolazione periferica, dall’altra viene determinata la presenza di parassiti adulti.

Terapia
La terapia della filariosi cardiopolmonare si divide in due eventi distinti tra loro. Dapprima si effettua una rivolta alla eliminazione dei parassiti adulti nel cuore. Ci sono diversi medicamenti a disposizione adatti allo scopo, importante è tenere il cane a riposo per un mese in modo da ridurre il rischio di trombosi. In seguito si effettua la terapia contro le microfilarie che ancora circolano nel sangue, anche per questa terapia esistono diversi tipi di medicamenti che si possono usare. Il veterinario curante farà la scelta del medicamento più indicato.

Prevenzione
La prevenzione della filariosi cardiopolmonare va effettuata, se si vive, o se ci si reca in zone endemiche, in zone cioè dove sono presenti i presupposti per un diffondersi della malattia. La prevenzione si effettua tramite compresse contenenti un antiparassitario che agisce contro le microfilarie, le compresse vanno somministrate una volta al mese duranti i mesi di maggiore attività delle zanzare, in genere, a dipendenza della zona, 9 mesi l’anno. In alternativa vi sono dei preparati somministrabili sotto forma di spot-on o iniezioni da applicare una volta ogni 6 mesi. La scelta del tipo di prevenzione è fatta a dipendenza delle necessità ed esigenze personali.

Zone a rischio
Le principali zone a rischio (in Europa) si trovano nei paesi del bacino del mediterraneo (Italia, Francia, Spagna). I presupposti per uno sviluppo della filariosi in canton Ticino sembra siano presenti, ma non si è ancora potuto accertare l’infezione di cani da parte di zanzare in Ticino.

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