martedì 18 novembre 2008

Il Cane Corso e la sua CASA

Non appena avete deciso di acquistare un Cane Corso (o di qualsiasi altra razza), sia esso cucciolo e ancor più se adulto, dovete pensare, prima ancora di portarvelo a casa, alla sua sistemazione, ovvero al suo alloggio. In ogni caso tenete conto che la provvisorietà non è raccomandabile. Il vostro compagno si deve abituare subito al posto che gli è stato assegnato per il riposo; diversamente correreste il pericolo di farne un nomade e non dovreste poi sorprendervi trovandolo un giorno sul divano o sulla vostra poltrona preferita oppure sul migliore dei tappeti di casa, per non parlare del letto.

Nella maggioranza dei casi il Cane Corso (o comunque il cane di media o grande taglia) viene prescelto da chi dispone di un giardino, di un cortile, di una grande terrazza, ecc. Molti credono sia sufficiente un casotto di legno coperto da tetto impermeabile, sia pure sollevato da terra, ove il cane possa essere riparato dalle intemperie, ma questo sistema di ricovero è inefficace, a meno che non sia sistemato in un luogo coperto. Questo perché non si può pretendere che il cane se ne stia buono nella sua casetta per giornate intere quando piove o c’è il sole troppo cocente; il cane vi starà finché ne avrà voglia, poi uscirà a spasso, pioggia o sole che faccia.

Il Cane Corso – così come qualsiasi cane da guardia – è bene abbia un canile veramente idoneo. Oltre che per ragioni attinenti il carattere, il Cane Corso specialmente da cucciolo, teme l’umidità e il caldo. Bisogna quindi che il proprietario prepari un canile in cui i lati possono benissimo essere costituiti da una robusta rete metallica, ma che sia coperto e con il pavimento in legno. Anteriormente dovrà esservi una porta, non solo per l’accesso del cane (o delle persone) ma anche che poterlo chiudere quando piove. Pochi metri quadrati saranno sufficienti. Fuori dal canile coperto vi può essere una parte scoperta, senza problemi di pavimentazione (bene con erba o sabbia, per evitare fango e pozzanghere), dove il cane può vivere nelle giornate non piovose, accedendo dalla porta del reparto coperto, ovviamente riaperta. Aprendo una seconda porta, in questo secondo scomparto, il cane potrà girare libero nel giardino, nel terrazzo, nel cortile, quando lo gradisce il padrone e quando non vi siano estranei.


In tale recinto, in posizione orientata verso il sole, potrete disporre la cuccia vera e propria, con tetto facilmente apribile ai fini di una più agevole pulizia. L’ingresso dovrà essere adeguatamente ampio per la comodo entrata ed uscita del cane. Può esservi una lettiera – specialmente se il cane è molto giovane – costituita da una vecchia coperta, da paglia o trucioli, i quali tendono però ad ammucchiarsi e richiedono un cambio frequente. Indicati anche i cartocci di granoturco. Il pavimento deve essere lavato frequentemente, per evitare cattivi odori e per allontanare eventuali parassiti. L’assito del recinto dovrà essere soggetto a frequenti lavaggi di disinfezione e disinfestazione.

Se, per forza di cose, il cane alloggerà in casa, gli sia almeno concessa una certa libertà sul balcone, come già detto, per il necessario sfogo naturale in un ambiente di sole ed aria aperta. Nell’angolo che gli avrete destinato del vostro appartamento, approntategli una brandina di quelle comunemente in commercio, tenendo conto, nell’acquisto, che il Cane Corso fa presto a crescere e che, probabilmente, non avrete intenzione di cambiare il letto ogni due mesi fino a quando non sarà adulto. Il cane che vive in alloggio deve essere portato fuori il più possibile, specialmente dopo il pasto della sera. Lo si abitui, fin da cucciolo, anche per il caso che non potesse poi essere portato frequentemente in strada, a orinare in una cassetta, contenente o segatura o sabbia, posta sempre nel medesimo luogo.

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