martedì 18 novembre 2008

Il Cane e il Padrone


Molti dei problemi dei cani, sono dovuti al carattere del loro padrone che, involontariamente, influisce negativamente o positivamente sugli inevitabili condizionamenti dati dalla convivenza. Il padrone ideale, durante l'educazione del cane, dovrebbe essere caratterialmente neutro, dovrebbe quindi controllarsi evitando inutili spontanei atteggiamenti che potrebbero vanificare i metodi e gli sforzi per metterli in atto.


PADRONE TIPO

ATTEGGIAMENTO

Dispotico-manesco

pretende la totale sottomissione esagerando con le maniere forti infliggendo punizioni fisiche ripetute.

Dispotico-verbalepretende la totale sottomissione esagerando con il volume della voce usando un tono fastidioso al cane.
Permissivoper paura di perdere l'amore del proprio cane, gli permette qualunque cosa subendo le sue richieste.
Compiacenteallo scopo di ottenere risposte, vezzeggia il proprio cane fornendo premi, anche alimentari, a dismisura.
Paranoicoattribuisce al cane capacità intellettive a livello umano, si rivolge a lui come se fosse un suo pari in grado di capire.
Insicuro
ha sempre paura di sbagliare, passa da un metodo educativo all'altro con effetti disastrosi, non si fida di nessuno.
Ansioso
vorrebbe ottenere tutto e subito, non ha fiducia nel proprio cane e tanto meno nei sistemi che sta adottando.
Scientifico
esegue diligentemente le fasi educative prendendo tutto alla lettera senza intransigenze, privo di elasticità mentale.
Esibizionista
educa il proprio cane come un soldatino con l'unico scopo di dimostrare quanto è bravo come addestratore.
Coerente
sceglie e adotta i metodi educativi, tiene un atteggiamento paterno-dominante rispettando il giusto ruolo del cane.

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