venerdì 25 luglio 2008

Il cane e il bimbo di casa II

Con i bambini di almeno quattro anni, con cui è possibile ragionare, potete tenere l’esperienza di prendere un cane adulto. Spiegate loro la situazione, dite che si tratta di un animale sfortunato, che è stato abbandonato e ha bisogno di carezze e gentilezza. Grazie ai bambini è probabile che si adatti più in fretta, a condizione che siete sicuri dei vostri figli, della loro dolcezza e del loro amore per le bestie. D’altra parte prendere un animale adulto comporta per lo meno un rischio: è impossibile sapere se quand’era cucciolo è stato maltrattato, come purtroppo succede, da altri bambini e se questo fatto non ha suscitato in lui una diffidenza particolare nei loro confronti, una diffidenza che potrebbe che potrebbe indurlo a mordere per difendersi. In ogni modo, con qualunque cane, un bambino deve imparare a non molestarlo mai mentre mangia, a non portargli mai via la ciotola di sotto il naso, non svegliarlo mai bruscamente né assumere atteggiamenti minacciosi; queste sono le regole essenziali. Se scegliete un cucciolo ricordate che non si deve mai lasciarlo manipolare come una bambola, così da non provocargli traumi o fratture difficilmente recuperabili, essendo il cucciolo molto fragile. Divenuto adulto il cane sarà assai meno fragile e perfettamente in grado di rifiutarsi di giocare se non ne ha voglia. Il problema allora non vi riguarderà più, se la sbrigheranno da soli. Tenete comunque sempre d’occhio il bambino perché il cane, scocciato delle insistenze, potrebbe difendersi.

Fonte: Pagina Web Allevamento di Fossombrone

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