giovedì 16 ottobre 2008

Cosa dice lo sbadiglio??

Tutti sarebbero pronti a giurare che il cane che sbadiglia è un cane annoiato, o, al limite affamato o stanco, senza fermarsi a pensare che è un cane che sbadiglia e non un uomo.

Il più delle volte infatti lo sbadiglio del nostro amico nasce da ragioni ben diverse specie se lo si osserva in contesti in cui sembra fuori luogo: un cane seduto sulle zampe posteriori , con i muscoli in tensione pronti a scattare e lo sguardo eccitato puntato sul padrone, quasi a chiedere qualcosa, sbadiglia ripetutamente, pur non essendo affamato, magari accompagnando la fase finale dello sbadiglio con un uggiolo acuto e un movimento rapido della testa. Una scena del genere ci può far pensare più ad un cane stanco o annoiato ad un cane nervoso o in tensione per qualcosa. In questi casi lo sbadiglio diventa un segnale di stress.

Sono tanti i modi in cui il cane ci comunica il suo malessere, basta imparare a riconoscerli e certo all'inizio non è facile. Si tratta di azioni che il cane compie sempre in stato di agitazione e in momenti della giornata casuali, senza un nesso di coerenza e funzionalità. Le chiamano "attività dislocate" (Valerie O'Farrel) perché sono al di fuori del loro ambito e significato originario.

Facciamo un esempio. Ci sarà capitato qualche volta di rimanere sconcertati e impotenti davanti al nostro cane che cammina ansioso per tutta la casa e si acquatta in ogni angolo della casa a scavare con una smania insolita e irrefrenabile. E' il suo modo di dirci che ha un problema, che è in preda ad un conflittoo ad una frustrazione, che insomma è stressato.

Un messaggio simile ci viene trasmesso da un cane intento a spulciarsi nervosamente e ripetutamente o impegnato con foga a montare oggetti inanimati o comunque teso ad un'azione che per il modo in cui vive e per il modo in cui si svolge è svuotata dal suo significato originario.

Una volta che il padrone ha imparato a capire il messaggio può cominciare a trovare le cause di questa sovraeccitazione che potrebbero essere addebitate a lui stesso, se si tratta di un padrone incoerente e nevrotico, o al cane, quando é particolarmente emotivo e predisposto all'ansia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao, che sonno!!!!