venerdì 10 ottobre 2008

I cinque SENSI


L'UDITO
La struttura fondamentale dell'orecchio del cane riprende quella umana anche se vi sono alcune differenze. Vi sarà capitato di vedere qualche scena che ritrae una persona che attira l'attenzione del cane usando una specie di fischietto che risulta sordo al nostro udito. E' noto infatti che il cane riesce a percepire una gamma più ampia di suoni, in particolare riesce a sentire frequenze che si avvicinano agli ultrasuoni anche con vibrazioni fino a 100.000.
L'OLFATTO
Un cane senza olfatto sarebbe come un uomo ceco, è il senso principale per questo animale che lo sfrutta in ogni occasione. La sua grande finezza è permessa dalla struttura propria dell'organo olfattivo, che presenta una quantità di recettori impressionante, le cellule olfattive infatti possono andare da 100.000 fino a 200.000 (il paragone con l'uomo ci vede decisamente sfavoriti: ne abbiamo circa 5000). L'olfatto del cane è collegato anche con la memoria, come per noi la vista, infatti un cane ricorda un oggetto o una persona più per l'odore che lo accompagna che per la sua forma o figura. Attraverso l'olfatto un cane riesce anche ad orientarsi.
IL TATTO
Come quasi tutti gli animali il cane presenta una sensibilità molto particolare, infatti dimostra di apprezzare le carezze, e quindi la sua pelle gli trasmette un sensazione piacevole, ma allo stesso modo sembra molto più resistente al dolore di noi. Capita a volte che un padrone sia accorga che il suo cane si è ferito solo vedendo il sangue della ferita, visto che l'animale continuava a comportarsi tranquillamente. Il tatto del cane passa anche attraverso i suoi lunghi baffi, con i quali percepisce informazioni (anche termiche)dal mondo esterno.

LA VISTA
Gli occhi dei cani sono posizionato in diversi modi a seconda dell'utilizzo che ne devono fare: nei cani cacciatori, che hanno bisogno di una vista più ampia, sono posizionati lateralmente rispetto alla testa, nei cani che necessitano invece di avere una vista più precisa anche se meno ampia si trovano frontalmente. Il cane è fondamentalmente un pò miope è la sua vista non è certo acutissima, rispetto all'uomo ha un piccolo vantaggio nella vista notturna.

IL GUSTO
Il gusto del cane è molto semplice, la struttura stessa della lingua, dove sono presenti poche papille gustative, gli permettono di distinguere i sapori in meno sfumature rispetto a noi. Un cibo è quindi per il cane solo buono, cattivo o neutro. L'animale riesce a compensare questa mancanza con il suo sviluppatissimo olfatto, con il quale riconosce i cibi che gli si propongono.

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