venerdì 3 ottobre 2008

La gravidanza isterica

Dopo la fase estrale, da venti a sessanta giorni dalla conclusione del calore, alcune cagne possono presentare una montata lattea.
Spesso cambiano anche umore, diventano piu' nervose, adottano pupazzetti, giocattoli, panni morbidi, verso cui si dimostrano protettive ed attente, in quanto li considerano i loro cuccioli.
In questo periodo bisogna assumere una certa prudenza nell' accudire la signorina, perche' cercare, ad esempio, di scomodarla dal suo giaciglio, prendendole magari quello che lei considera un suo cucciolo, puo' voler dire andare incontro ad una reazione. Di norma verso i proprietari c' e' sempre rispetto, ma persone non di famiglia vanno messe al corrente della nuova situazione e comunque la prudenza non e' mai troppa.
Anche i bambini devono venire informati dello stato particolare della cagnina, e se un peluche e' sparito e la ricerca lo rivela tra le amorevoli zampe della fantasiosa mammina… fate attenzione.
Tutto cio' accade, secondo alcuni Autori perche' nelle ovaie permane il corpo luteo che produce gli ormoni tipici della gravidanza, secondo altri per questioni correlate a presenza eccessiva di alcuni ormoni o maggiore sensibilita' del soggetto sempre nei riguardi di sostanze ormonali .
Bisogna porre particolare attenzione allo stato delle mammelle, se, pur aumentate di volume, rimangono morbide, non e' caso di preoccuparsi, nell' arco di dieci-quindici giorni tutto torna alla normalita'; viceversa se tendono a divenire consistenti bisogna ricorrere alle cure del Veterinario che prescrivera' un opportuno farmaco per inibire la produzione del latte.
Altre volte ci si accorge in ritardo della situazione ed il latte accumulato nella ghiandola mammaria ha causato una mastite per cui sara' necessario ricorrere ad antibiotici ed antiinfiammatori.
Nel caso questi episodi si realizzino costantemente dopo il calore, sara' bene considerare l' ipotesi di ricorrere alla sterilizzazione chirurgica, perche' questi continui e prepotenti stimoli condizionano all' apparato mammario la comparsa di cisti, adenomi o peggio adenocarcinomi, all' utero possono indurre un ispessimento fibrotico della parete o la raccolta con formazioni di sacche piu' o meno estese di liquidi o lo sviluppo di piometre (infezioni uterine) o altre amenita' del genere, infine anche le ovaie possono risentirne formando cisti piu' o meno voluminose.
Sconsigliabile e' il ricorso a sostanze ormonali per l' inibizione o soppressione del calore, in quanto spesso inducono la comparsa di tumori mammari o patologie uterine acute (piometra).

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