venerdì 3 ottobre 2008

Il Tetano

Il Tetano e'una malattia sostenuta da un batterio il Clostridium Tetani le cui spore sono presenti nel terreno.
Ha una forma che ricorda lontanamente una racchetta da tennis.
Il germe cresce solo in ambienti poveri o privi di ossigeno.
Le spore possono rimanere quiescenti nelle cicatrici anche per diversi mesi, poi in seguito ad un trauma nella medesima sede i germi si possono "risvegliare" e determinare la malattia.
Frequentemente la malattia deriva da piccole ferite o punture.
Di regola l' infezione rimane localizzata dove si e' realizzato il trauma e determina una modesta reazione infiammatoria.
I sintomi clinici sono dovuti ad una tossina prodotta dai germi che raggiunge il Sistema Nervoso Centrale sia risalendo i nervi periferici sia attraverso il circolo sanguigno.
L' incubazione della malattia va da pochi giorni a diversi mesi.
Quanto piu' si manifesta con rapidita' tanto piu' la mortalita' e' elevata.
Il soggetto colpito manifesta: spasmo (contrazione) dei muscoli mimici del cranio con conseguente corrugamento della fronte, orecchie abnormemente erette, a volte labbra tirate indietro (in tal caso si ha quello che viene definito "risus sardonicus"), iperestensione degli arti, trisma (contrazione spasmodica delle mascelle con conseguente impossibilita' di aprire la bocca), incapacita' di mantenere la stazione quadrupedale, protrusione della membrana nittitante (terza palpebra), opistotono (testa iperestesa e portata indietro), ipersensibilita' agli stimoli.
Il trattamento consta nel ricoverare il paziente in ambiente molto tranquillo, confortevole, al buio.
La terapia prevede la somministrazione di antibiotici, neuroprotettori, siero antitetanico, sedativi.
Il siero prima di essere somministrato deve essere testato, cioe' bisogna valutare se il soggetto risulta ipersensibile nei confronti di questo farmaco, diversamente si rischiano shock anafilattici.
Esiste la possibilita' di immunizzare i soggetti somministrando il vaccino.
Il protocollo vaccinale e' da prendere in considerazione nelle zone dove il tetano e' una realta' ben presente (zone tetagene), tuttavia bisogna considerare che il vaccino e' stato messo a punto per l' uomo e non per cani e gatti e che gli effetti collaterali possono assume un' importanza notevole tale da sconsigliarne la somministrazione.


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